Franco Fontana, comunicare col colore. Fotografia e visual marketing

Franco Fontana è un punto di riferimento nella storia della fotografia. Per gli appassionati (e non solo) Fontana è il colore. O meglio, è l’esempio di come con la fotografia possa raccontare la natura, gli oggetti, le persone, il mondo, con il colore. In un’intervista al National Geographic Fontana ci parla di questa scelta iconografica che è alla base della sua opera.

Fotografo il colore perché fortunatamente vedo a colori: ritengo il colore più difficile del bianco e nero, che è già un’invenzione perché la realtà non è mai accettata per quello che è a livello creativo e conseguentemente va reinventata. Il mio colore non è un’aggiunta cromatica al bianco e nero ma diventa un modo diverso di vedere, essendomi liberato da quelle esigenze spettacolari che hanno caratterizzato la fotografia a colori, accettando il colore come un traguardo inevitabile nell’evoluzione della fotografia.

Il colore, quindi, come strumento per mostrare la realtà da un diverso punto di vita. Il colore e la fotografia, fondamenti della sua creatività di artista.

Il suo libro più recente,  “Fotografia creativa“, non è solo un prezioso saggio per imparare a conoscere e sviluppare proprio gli aspetti della creatività nella fotografia, è soprattutto una metafora della vita che parte dalla fotografia per arrivare al senso stesso dell’esistenza. Non a caso, infatti, il  sottotitolo del libro è : “corso con esercizi per svegliare l’artista che dorme dentro di te”.

La fotografia arte dell’introspezione

La fotografia è, quindi, per Fontana, anche l’arte dell’introspezione:

Il primo passo per scattare fotografie convincenti è scoprire chi siete. Altrimenti rischiate di rimanere in maschera per tutta la vita.

E ancora: “La fotografia è una possibilità straordinaria per scavare dentro noi stessi. Per fare fotografie che vi assomiglino dovrete essere umili e sinceri con voi stessi”.

Colore, quindi, e geometrie sono scelte per una narrazione creativa, personale, unica.

Le opere di Fontana sono esposte in oltre 50 musei. In Italia si trovano, ad esempio, alla Galleria Nazionale d’arte moderna di Torino (GAM)

Ma torniamo al concetto di comunicazione con il colore: trasmettere emozioni, raccontare una storia. Il colore nella fotografia come strumento per uno storytelling emozionale, coinvolgente, suggestivo.

La fotografia di Franco Fontana è un esempio di come è possibile far incontrare la comunicazione visuale e la creatività dell’artista. Una riflessione che scaturisce è come la comunicazione visuale in altri campi può seguire la linea indicata da Franco Fontana. Penso, ad esempio, al visual marketing e a come il colore può esserne elemento fondamentale.

Visual marketing

Interessante la definizione di Wikipedia:

il visual marketing è la disciplina che studia il rapporto che intercorre fra oggetto, contesto in cui viene inserito ed immagine. È applicato principalmente nei settori moda e design, e rappresenta un punto di contatto interdisciplinare tra economia, leggi della percezione visiva e psicologia cognitiva. Elemento fondamentale del marketing moderno, il visual marketing pone al centro dello studio e dell’analisi critica la capacità di un oggetto di essere “protagonista” della comunicazione visiva. Il prodotto e la sua comunicazione visiva diventano così inscindibili e la loro fusione è la componente che raggiunge il pubblico, influenzandone e determinandone le scelte (in un meccanismo comunicativo di persuasione):”(…) un oggetto quindi non è più il risultato tecnico di risposta ad una funzione necessaria, ma il sunto fra immagine, funzione ed emozioni che gli vengono cucite addosso (…)”.

Franco Fontana, breve biografia

Franco Fontana è uno dei fotografi italiani contemporanei più famosi. Nasce a Modena nel 1933 e inizia a fotografare nel 1961. La sua è una grande passione, i primi scatti sono, quindi, amatoriali.

Le prime esposizioni sono a Torino nel 1965 e nel 1968 a Modena. E’ da quest’ultima data che ha inizio una carriera straordinaria con mostre nei più importanti musei, numerosi premi e collaborazioni con istituzioni culturali ed aziende di rinomanza mondiale. “Ha pubblicato oltre settanta libri con diverse edizioni italiane, giapponesi, francesi, tedesche, svizzere, americane e spagnole.

________________________

Le immagini del post sono tratte da Fondazione Torino Musei – GAM